Questa musica è socialmente trasversale:il fascino ipnotico delle percussioni cattura e trasporta altrove,alle origini,in quell'Africa che è la culla del genere umano. Ascoltarla è fare un viaggio mistico, viaggiare nel tempo ancestrale, portare il battito del cuore al suo ritmo. Oggi come allora, in Uruguay come in Argentina, questi suoni accompagnano l'arrivo della notte..e i falò nelle strade sono luce sul nostro passato, porta verso le stelle.
Angel Luìs Galzerano chitarra e voce
Gino Zambelli bandoneòn
Max Rener flauto traverso
Elena Bettinetti voce narrante
Stefano Maccarinelli, Lucia Ferrara ballerini