I personaggi non sono "artisti di circo" come tutti gli altri:come dice il sottotitolo dello spettacolo,sono uomini e donne sopravvissuti all'affondamento del famoso transatlantico che sulla loro pelle vivono il conflitto lacerante fra il bisogno di raccontare e il desiderio di dimenticare il Grande Naufragio,e l'incubo che li ha affratellati e che si insinua e si fa strada nelle memorie e nelle parole. Essi lavorano agli ordini di Pascual Sbilenco,tirannico e grottesco padre-padrone. A mettere in scena questo "Favoloso circo",testo e regia del milanese Lino Pedullà, è il Nickel Odeon Teatro,gruppo di recente costituzione (è nato nel 1991),formato da giovani attori,autori e registi che si sono incontrati e hanno lavorato insieme per la prima volta nel Cut di Brescia,nell'ambito del quale hanno realizzato uno spettacolo "Sì fingiam se il finger giovi",ispirato ai libretti operistici e alla struttura narrativa del romanzo ottocentesco.