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05/03/2010
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Uno spettacolo di voce


  Uno spettacolo di voce
     
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Né streghe né madonne
A Vallio Terme letture dedicate all'universo femminile: 6 marzo  2010 
   
   Vallio Terme (Brescia) - Testi "animati" e valorizzati, testi che rapiscono chi ascolta, offrendo una fruibilità molto diversa da quella della pagina. Nel mondo delle letture interpretate, sia che nascano dall'esigenza urgente e concreta di chi non possiede il bene della vista, sia che rappresentino la materia di uno spettacolo, rivolto ad un uditorio più o meno raffinato, o conta il possesso di una buona voce quanto la capacità di farne uso professionale.

Nasce da questa consapevolezza "Né streghe né madonne" proposto dal gruppo C'era l'acca in occasione della festa della Donna, è una lettura-concerto, una selezione di testi che disegnano un percorso in cui serietà e leggerezza si alternano in omaggio ad una realtà complessa, probabilmente estranea ai due opposti che l'immaginario popolare ostinatamente le assegna. Ad accompagnare la narrazione, Andrea Bettini alla fisarmonica e voce, mentre Vittorio Guindani si occupa di luci e fonica. Notissima al pubblico bresciano, affiancata nello spettacolo da Elena Cominelli, Elena Bettinetti ha parlato con noi di voce, lettura professionale e recitazione.

"Avevo un sogno: il doppiaggio - dice Elena Bettinetti, la cui voce risponde appieno alle caratteristiche di cui sopra - ma accedere a quella professione comporta le medesime difficoltà che comporta l'avvicinarsi al mondo attoriale. Richiede innanzitutto un investimento pesante di tempi ed energie praticamente impossibile se la persona in causa deve anche lavorare". Notissima sulle scene bresciane, alle quali è arrivata negli anni Ottanta, ai tempi dell'incontro con il gruppo di spettacoli medioevali “Laude Novella”, con sede a Rovato e diretto Patrizia Maranesi, definisce l'impatto con la recitazione come il superamento di un confine "oltre il quale nasceva la mia curiosità e un interesse che ho poi coltivato in tutti gli anni a venire".

Nel 1987 inizia la collaborazione come lettrice professionista con la nastroteca per i non vedenti dell’Unione italiana ciechi, mentre un corso di doppiaggio a Verona (primi Novanta) dà il via ad un percorso personale fittissimo di impegni: presso il Nickel Odeon Teatro (91-97), in diversi spettacoli con la regista milanese Paola Teresa Bea, del Centro per la sperimentazione teatrale di Pontedera, connesso a Jerzy Grotowski, nume tutelare del festival di Volterra. Dal 97 al 2003 fa parte come attrice del gruppo di musica e danze antiche “Arundel”.

Insieme all'attore e regista Francesco Buffoli, con il quale cura "Voltapagina", una rubrica di lettura a Radio Brescia Popolare fonda il primo nucleo di C'era L'acca, cui si unisce presto Vittorio Guindani, autore della sigla. Nel giro di un anno iniziano le prime letture teatrali professionali, ricercando "un equilibrio fra la semplice lettura e lo spettacolo vero e proprio - sottolinea Bettinetti - sulla base di una completa padronanza della lettura dei testi, figlia della formazione teatrale". La scelta dei testi discende da idee del gruppo e da richieste delle biblioteche, ambienti raccolti, che hanno nel libro il fulcro del loro esistere, ambito privilegiato per un'attività poi divenuta una delle espressioni della Cooperativa Zeroventi.

Dopo “Il tempo vivo di Rita Atria” sul giudice Paolo Borsellino (2002), per la regia di Milene Hernàndez Alemàn, è voce recitante in “Sanctorum meritis”, un oratorio sacro composto da Matteo Falloni (2005). Nell’ambito delle conferenze del professor Giulio Modena, collaboratore del Centro Scaligero di Studi Danteschi, effettua letture da Dante. Lavora anche come lettrice con il gruppo teatrale Il Nodo. Nel 2007 partecipa allo spettacolo “Cannocchiale Silente”, per la regia di Luca Rubagotti, al castello di Padernello. Collabora, nella realizzazione di letture-concerto, con i musicisti Andrea Bettini e Angel Luis Galzerano ed insegna dizione e lettura espressiva ai corsi di aggiornamento per bibliotecari e insegnanti.  

di Valeria Gasperi
 
 http://www.popolis.it/SezioneEspansa.aspx?EPID=1!0!0!500!53729
 




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